TOP MODEL

Wednesday, January 9, 2008







Leggi l'Intervista completa su OGGI

IL FATTO

Caso Mele, parla la prostituta "Mi ha abbandonato, potevo morire"

"Mi ha lasciato lì, nuda, sdraiata sulla moquette. Potevo morire". A parlare è Francesca Zenobi, la ragazza protagonista della notte a a base di sesso e cocaina all'hotel Flora in via Veneto che ha messo nei guai il deputato Cosimo Mele. In un'intervista ad Oggi, la donna racconta la sua serata con l'onorevole come "un incubo": l'incontro con Mele, l'invito,i drink, la richiesta di far arrivare anche un'amica. Poi il malore, l'imbarazzo, la fuga da casa.
"Oggi, ovunque vai, trovi piste di cocaina. E se c'è, a volte la prendo. Serate così possono capitare - spiega - ma quel venerdì sera è stato un vero e proprio incubo". Francesca non entra nei particolari della vicenda giudiziaria, che vede indagato il parlamentare dell'Udc per cessione di stupefacenti. Ma, conferma, "La cocaina era lì, e basta. Ed era tanta. Era troppa".
"Io non sono una santa" dice la ragazza nell'intervista al settimanale. E spiega di avere alle spalle una vita difficile, "un passato di anoressia e depressione". E un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose". "Sono una - conclude - che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore".

*******************

News source via

Zenobi indagata per tentata estorsione
Avrebbe chiesto centomila euro o un contratto tv per modificare l'originaria versione sul festino a luci rosse

Francesca Zenobi (Ansa)ROMA - Francesca Zenobi, una delle partner del deputato Cosimo Mele nel festino a luci a rosse tenutosi alla fine dello scorso luglio in un albergo romano è indagata dalla procura di Roma per tentata estorsione insieme con il suo ex legale, Emanuele Antonaci, nei confronti del deputato.
Il procedimento giudiziario, affidato al pm Pietro Pollidori, è scaturito dalla denuncia presentata, per conto di Mele, dall'avvocato civilista che avrebbe registrato su alcuni supporti magnetici la richiesta della donna, attraverso l'avvocato Antonaci, di centomila euro, o di un contratto con Rai o Mediaset per la durata di un anno, per modificare l'originaria versione dei fatti sul festino a luci rosse, condito dall'uso di cocaina, nel corso della quale si sentì male la stessa Zenobi. «Non escludo - ha commentato ironicamente l'attuale legale della Zenobi, Roberto Ruggiero - che nell'ansia di imporre la sua verità» il deputato abbia perfino presentato una querela per violenza carnale da parte della Zenobi».

0 comments:

 

blogger templates | Make Money Online